lunedì 30 luglio 2012

Vagabondo

"Parlami di mia madre...Sai che cos'è l'amore in una famiglia come la nostra? Una rapida pugnalata al cuore! / C'è spazio per un genio soltanto in questa famiglia.." [da Tetro ]

Gold 1, dj West
cercami sul fondo, al margine del mondo
leggilo su pagine che ho scritto quando m'hanno detto 
"zitto un secondo"
slitto su ciò che non assecondo, vada come vada vagabondo, 
è la strada che m'ha accolto, la strada che m'ha tolto 
le mani dai libri e il sorriso dal volto 
-te ne sarai accorto: un anno sono morto
nonostante i calcoli qualcosa è andato storto
(e come darti torto?)
quelli come me non li sopporto,
quelli come te parlano troppo
e fanno rapporto, siamo d'accordo, 
l'allegria è un ricordo, la nostalgia è una mina 
che esplode e mi rende sordo,
sbordo sillabe da un foglio in queste notti, 
ed ora che sei a bordo bimba
puoi solo chiudere gli occhi.
Ogni tramonto mi ricorda di aver perso un giorno, 
ed ogni giorno mi ricorda di aver perso un sogno,
quando ho bisogno del tuo corpo accanto mentre dormo, 
il vuoto è tanto e intanto pago tutto se ritorno
col cuore infranto, il viso stanco in ogni circostanza
testa di satana: souvenir di una vacanza,
di stati d'ansia, mal di pancia, chili di ganja,
Italia-Francia, "cazzo Ciccio mangia".
Giorni di pioggia, aspetto il sole già da un pò
e non è ancora il caso di chiedermi come sto.
Ho il vento contro e il tempo che mi schiaccia
muchacha con le lacrime in faccia
guardami le braccia e stringimi le mani,
oggi non si viaggia, siamo già lontani
ma domani avremo la cura ad ogni paura, 
il tempo per trovare ogni frattura -dolce tortura-
chiuso tra quattro mura, un cuore con l'armatura
amore senza misura, si usura!
Qui la premura sembra un cappio al collo che separa
la libertà dal resto, poi mi rende disonesto
ma non sei stata "Chiara" e forse tutto questo
mi lascia perdigiorno in un mondo pazzesco
dove ancora aspetto quello che non avrò mai,
perché non posso prendere l'amore che non hai...
Quando un giorno sarai via e quando un giorno tornerai
non so più sentirti mia e so occuparmi dei tuoi guai
vai così lontana di secondo in secondo,
distante dai passi stanchi di un vagabondo
così lontana di secondo in secondo,
distante dagli occhi tristi di un vagabondo
dagli occhi tristi di un vagabondo
distante dagli occhi tristi di un vagabondo
distante dagli occhi tristi di un vagabondo
distante dagli occhi tristi di un vagabondo

Vagabondo è sul tubo
Brano contenuto in Sensei 2010, ep di dj west e claver gold.

mercoledì 25 luglio 2012

Bang bang


Un altro cigno nel mio fango che ha perso le piume, un altro amico che non può indossare il suo costume, la falla nella fune, la lune tra le dune... un altro pazzo che voltandosi ha riperso il lume


[Rit.]
Incubi e fantasmi la notte
vengono da quelli come me
posso anche gridare più forte
e bang ba-bang ba-bang ba-ba-ba-bang
Incubi e fantasmi la notte
tornano da quelli come me
proverò a mirare la sorte
e bang ba-bang ba-bang ba-ba-ba-bang


Un'altra notte con la para dalla sera prima
un'altra notte in questa bara aspetto la mattina
un altro spettro che vuole indietro l'affetto
e sotto effetto più rifletto, più niente mi sembra come prima
io e la mia vita in rima, grafite e fitte al petto
scopro cos'è la stima, conto ferite a letto
un altro amico infetto, un altro amico a ruota
gliel'avevamo detto "rimani a bassa quota"
la morte non si nota, arriva, toglie la saliva
buca il cuore, offusca gli occhi e ogni parete percettiva
la mia merda resta viva e dillo alla tua comitiva
se non riesco più a provare un'emozione positiva
il terzo occhio si riattiva, spento dall'amor perduto,
la luna si fa cattiva, risplende su ciò che non ho avuto
"meglio restare muto", "scusa non ho potuto!"
Uno di quelli che non riescono a chiedere aiuto...

[Rit]

Ho visto gli occhi di chi c'ha provato ed ha fallito
di chi sta bene con se stesso pure se ha tradito
qualcuno s'è esaurito "Ciccio non sei lo stesso"
di chi è la colpa? trito polpa viemmi incontro adesso
Io non ho mai promesso ma tornano lo stesso
vogliono tutto e non sapere cosa mi è successo
cazzo c'avrei scommesso, "giuro ti avrei soppresso!"
Ritorno in vita dopo un anno morto, chiuso al cesso
Nell'angolo convesso mi confesso e disseziono
sto suono ossesso e nell'abisso non chiedo perdono
So quanto vale un uomo "se ti risale è buono"
Devo placare queste voci atroci e darmi un tono
Ho schizzi sul kimono, chi stereo chi mono
ho visto i fiaschi pieni e i lunghi treni d'abbandono
So cos'è stare solo, so come stare in volo
un'altra notte con il corpo al Sahara e il cuore al Polo

 [Rit]

Scratching by dj West

Bang Bang è sul tubo. Brano contenuto in Sensei, ep di Dj West e Claver Gold.

mercoledì 4 luglio 2012

Benvenuto nel buco


Gold one, West... dal buco del culo del rap

Io non ho un disco di Tupac, né di Ja Rule
non ho una foto mentre rido su Riviera Cool
non ho un amico che è amico dell'amico
faccio parte della micro-criminalità al micro
tipo sto stordito (molto spesso non ricordo quel che dico
molto spesso non ricordo quel che dico
molto spesso non ricordo quel che dico)
Qui basta uno sguardo, chica ci capiamo,
cicatrici eterne tipo ci facciamo
non ho mai rappato con un vigile urbano
mia madre non mi chiede più che cosa ho in mano

Non ci somigliamo, non ci conosciamo
anche se in questura sanno già come mi chiamo
perché l'ho scritto a GROG, cucito con il flop
uscito dal Cocito -l'altra sponda dell'hip hop

Io non sono uno snob, non faccio pezzi pop
dalle popolari fino a Bolo Meltin'pot
il top è Gold hardcore a 360,
mo conosci l'anta, si rappa e non si canta

la droga non si vanta -m'ha tolto quasi un anno
mi ha segnato volto e cuore questi che ne sanno
-dicono ma non sanno, scelti dallo Zio Sam...
Se sei meglio sfidami ti aspetto alla prossima jam!

[Si sta meglio soli
Boia vita
viaggi in trip chimici]

I più potenti mi hanno stretto le mani
mi hanno dato il rispetto
gli ho ristretto le mani
non scordo ciò che han detto
dove sono diretto
non so che cosa aspetto
ma non smetto domani
ho già cambiato i piani
smerdato gli infami
ho amato odiato e dato ascolto
agli occhi degli anziani, ai consigli degli amici

[Over:] Ciccio che cazzo dici?!

Quadri dal valore più basso delle cornici...
Io che son cresciuto ad un passo dalle radici,
rappo da un deca -tu vali un deca
più un Valium Diazepam
cerchi buste, cerchi su buste PAM
robe robuste man

Sei caduto nel buco del culo del rap, benvenuto!
Questo è il mio saluto il mio tributo
23 nella hall chiedi aiuto e sei fottuto
Sei caduto nel buco del culo del rap, benvenuto!
Questo è il mio saluto il mio tributo 
23 Gold-San l'asso-luto
Sei caduto nel buco del culo del rap, benvenuto!
Questo è il mio saluto il mio tributo  
23 (spero non ti sia piaciuto)
Sei caduto nel buco del culo del rap, benvenuto!
Questo è il mio saluto il mio tributo
23 Gold San l'asso-luto
Sei caduto nel buco del culo del rap, benvenuto!
Questo è il mio saluto il mio tributo

23 nella hall chiedi aiuto e sei fottuto

Sei caduto nel buco del culo del rap...
GoldSan l'asso-luto

[Ce l'hai con me...? La haine]

Benvenuto nel buco è sul tubo.
Brano contentuto in Sensei,ep di Claver Gold & dj West, 2010

FREE WEST